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Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno preso in esame alcune volontarie e le hanno suddivise in due gruppi. Le donne del primo gruppo hanno gustato solo pasta al formaggio ogni giorno per 5 giorni a settimana. Invece, le seconde durante il week-end consumava cibi diversi. Risultato?
La dieta monotona seguita dal primo gruppo ha ridotto l’apporto energetico, fino a 100 calorie al giorno e ha favorito una diminuzione della massa corporea.
«Questo studio aggiunge un nuovo pezzo molto interessante al rompicapo obesità, suggerendo che la monotonia del pasto può effettivamente portare a ridurre il consumo di calorie – ha commentato Shelley McGuire, autrice dello studio – Il trucco sarà quello di riuscire a conciliare questo concetto con l’importanza della varietà di una buona alimentazione».
Ma del resto non mancano anche le critiche. Alcuni esperti affermano infatti che “ la monotonia alimentare spinge alla trasgressione, che spesso si concretizza con pietanze ricche di grassi e zuccheri”. In sostanza: niente dieta, ma solo chili in più.Elisabetta Paladini by www.ilquotidianoitaliano.it |
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